Ernia inguinale e sforzi

Ernia inguinale e sforzi

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Ernia dopo sforzo

È un fatto noto che l’ernia inguinale possa insorgere dopo uno sforzo particolarmente intenso.

In effetti l’aumento di pressione che spesso a livello addominale si accompagna allo sforzo può sfiancare una parete addominale specie a livello inguinale predisposta alla formazione dell’ernia.
A livello del canale inguinale le fibre muscolo fasciali si divaricano aprendos e si viene a creare il difetto erniario.
Tuttavia il più delle volte questo meccanismo si instaura progressivamente senza un momento nel quale sia riconoscibile la genesi del difetto ed il paziente si accorge del tutto inaspettatamente della comparsa di una piccola protuberanza che tende a gonfiarsi verso l’inguine specie nella posizione eretta.
I successivi sforzi effettivamente renderanno  di maggiori dimensioni l’ernia stessa che rapidamente tenderà a farsi sempre più evidente.
E per tale ragione che si sconsiglia in presenza di ernia di svolgere attività fisica pesante ed evitare gli sforzi .
In ogni caso una protezione con uno slip elastico potrà attenuare l’effetto della aumentata pressione addominale trovando una barriera meccanica nello slip alla eccessiva distensione della regione inguinale.
n assenza di cure o provvedimenti ulteriori sforzi determineranno più facilmente la progressione dell’ernia che tenderà a scendere dalla regione inguinale sino a quella scrotale.

Ho l’ernia posso fare sforzi?

Essendo l’ernia costituita da anse di intestino che si impegnano in questo canale è possibile che uno sforzo le spinga violentemente all’esterno della cavità addominale e che il loro rientro all’interno della stessa cavità ne sia in qualche modo impedito. È questo il meccanismo del ciddetto strozzamento erniario in cui l’ernia non risulta più riducibile e il contenuto dell’ernia cioè le ansie di intestino incominciano a soffrire di questa condizione fino a rischiare la perforazione e la necrosi.
Questa è una condizione di urgenza chirurgica cui non si deve arrivare perché richiede un intervento urgente con rischi connessi alla sofferenza dell’intestino che può dover richiedere una resezione dello stesso.
Diversa è la situazione di una ernia operata in cui gli sforzi possono essere eseguiti con diversa intensità rispetto al tempo trascorso dall’intervento e alla modalità con la quale l’intervento è stato eseguito.

Mi sono operato di Ernia quali sforzi posso fare?

Gli interventi eseguiti per via laparoscopica permettono una più rapida ripresa della attività fisica anche sportiva anche intensa con esecuzione di sforzi anche violenti.
Questo è legato al fatto di non aver eseguito incisioni muscolari e fasciali della regione inguinale ove è stata posizionata una ampia rete di protezione che svolge le funzioni di contenimento.
Dopo questo tipo di plastica si riprendono le normali attività già nei giorni successivi l’intervento l’allenamento fisico nelle due settimane successive intervento per raggiungere la piena capacità fisico-sportiva ad un mese.
L’intervento tradizionale richiede invece un tempo più lungo prima di sottoporsi a sforzi che in genere dura non meno di 3 mesi.

A distanza di tempo non vi devono essere limitazioni all’attività fisico-sportiva dopo una corretta riparazione di un ernia inguinale.